Ci hanno provato: la pioggia, la grandine, il vento, il freddo, gli elementi tutti...poi il mostro, lo Zoncolan: dieci km assurdi, a graffiare il cielo, a tagliare le gambe, con rasoi tra il 12 e il 22 percento, tra tuoni e lampi; ci hanno provato, loro, a fermare le quaglie...ma non ci sono riusciti. Forse era il principale obiettivo dell'anno, il sogno del 2008, l'incubo dell'anno più tondo del mondo: LO ZONCOLAN: affrontarlo, sotto le intemperie, è stato durissimo e fantastico...ma non c'è stato solo quello: c'è stata la sera della vigilia a cena nella casetta degli Hobbit, il sugo del vampiro di Folga, l'albergo "diffuso" nella frazione di Luint (30 abitanti, 32 fino a poco tempo fa...), l'attrazione "fisica" che la curvatura dello spazio generava fra Luca e lo Zio nel loro matrimoniale, la presenza dell'amico Succi, della Costi, del Giallone, della Lauretta e di Giovanni, la cena all'agriturismo "Sot la napa" (porzioni piccole ma ripetute...)...insomma, lo Zoncolan è stato la solita scusa; una scusa per stare insieme, ridere, incontrare compagni d'avventura...per vivere momenti di amicizia che lasciano il segno. Lungo volo alle Quaglie Reali!
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Comment by oket on 2008-07-19 18:00:32 La First Lady si complimenta con gli eroi dello Zoncolan. Una impresa vera. Come dice sempre Martino: il ciclismo siamo noi!!!! | Please login or register to add comments |