Venti polari spazzavano via il caldo anomalo di questi giorni facendo crollare a picco il termometro e ghiacciando l'aere...ma: può una quaglia farsi fermare da simili quisquilie?

No, una Quaglia reale non può: e così, gonfiate le piume (e, in alcuni casi, anche la pancia), molte quaglie lasciavano il nido per farsi baciare da un freddo ma luminosissimo sole; chi su strada, chi in mtb e chi sugli sci (ma chi ha scelto quest'ultima stupida opzione è stato punito con un tempo da lupi...così impara!).

Una limpida giornata di luce accompagnava le quaglie fino a Ponte uso e ritorno; come ormai sempre più spesso accade la più grande (piacevole) fatica odierna, è stata rispondere alle domande di compagni di strada, alle immancabili richieste dei fans ed alle avances degli ammiratori...ciclisti curiosi!

Si rende sempre più necessaria l'individuazione di un addetto alle pubbliche relazioni ed ai rapporti con i "media", come da lungimirante intuizione della "quaglia dell'anno" Marino-Marmot (oggi a riposo precauzionale).

Il ciclismo siamo noi.

Presto, si gonfino le piume!

Il presidente in posa con gli ennesimi ammiratori...che mostro!

Durante il volo facciamo tappa al caffè (come raramente accade) ed incrociamo un'altra quaglia: Leprot (qui con l'amica Camilla)!

Nota della redazione: la First lady esige che lo scrivente si scusi per la qualità non eccezionale della foto (ma Mattia ed Icio sarebbero venuti male lo stesso...).

Intanto Isidoro guardava triste dalla finestra il suo stupido inferno bianco...

Ma col sole o la neve, che sia freddo o il calore sia rovente, hannno sempre un...

...Gran C... Queste Ragazze!