Alle volte le parole non bastano a rendere giustizia alla bellezza di un luogo, di uno scorcio o di un colore...e non bastano nemmeno le immagini...perchè il profumo dell'aria, il calore di un raggio di sole, la carezza di un alito di vento e il silenzio non si possono fotografare...per fortuna. E' per questo che visitare un luogo non è la stessa cosa che vederlo ritratto...ma noi proviamo lo stesso a far vivere ed a rivivere la magia dell'isola dell'Asinara attraverso le immagini, che sono l'unica cosa che possiamo mostrare. Si sbarca sull'isola, ex sito carcerario ed oggi parco nazionale. Si prosegue, accompagnati dalla guida Veronica. Gli animali qui vivono liberi, allo stato brado... Ma fanno anche amicizia... Sull'isola vivono 15-20 persone in tutto, fra operatori turistici, operai e studiosi, che dedicano la vita a tartarughe ed uccelli... Danilo è il responsabile del Centro studi fauna del parco; ci mostra il processo di cattura, registrazione dati e rilascio degli uccelli migratori; momenti di emozione che non si possono spiegare... Un ultimo saluto e l'"Ortolano" (così si chiama questo raro uccello) tornerà libero... Un saluto a Danilo, uomo che vive la natura con un entusiasmo contagioso e che torneremo certamente a trovare, magari in mtb! Facciamo tappa in uno dei luoghi più belli al mondo...cercate di sentire il silenzio... Remo e Sara in Paradiso. Rita non crede a ciò che vede... Ecco il paesino dell'Asinara che ospitava i carcerieri ed i familiari... Siamo all'arrivo, eccoci con la nostra guida Veronica.
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Comment by lino on 2009-05-18 14:26:45 bellissime immagini Pierre, avevi ragione! devo dire che il lato migliore e la bellezza delle quaglie non è data soltanto dalla presenza di Minou, che occorre menzionare, ma anche dalla allegria che sapete ricavare dalle occasioni che la passione per la bici vi fa vivere. ciao Lino | Please login or register to add comments |