"Un (ben) nutrito stormo di quaglie si appresta a varcare, nel giorno di Venere, i confini della Sabina, terra di donne belle da rapire e dalla natura amica e pura. Sarà spettacolo. Lungo volo alle Quaglie Reali!" "Un esercito di predatori sabini è pronto ad accogliere gli stormi migratori." Così inizia l'ennesima avventura delle quaglie alla "Due giorni di Sabina", bellissima manifestazione ciclistica "agonamichevole", fatta di bici, cibi e amici e disputata in un luogo ancora lontano da affanni e stress, baciato da madre natura e organizzata dall'amico Ferruccio e dalla sua nobilissima moglie Loredana... Venerdì: il mitico Quagliabus si riempie di quaglie... ...e, in un attimo... Naturalmente è subito vigilia di gara e nulla dei preparativi viene lasciato al caso...tutti concentrati! Sabato: la cronoscalata! La prima tappa della due giorni è una cronoscalata con arrivo a Belmonte in Sabina; l'attesa della partenza è snervante... All'arrivo, facce eloquenti e posizioni consolidate... Il Sabato mattina finisce in gloria ed il pomeriggio le quaglie lo passano bevendo "biciclette" in giardino per prepararsi alla gara in linea del giorno dopo... Ecco un piccolo stormo alla ricerca della forma perduta... Poi arriva la Domenica e Furet si aggiunge alle altre quaglie partendo da casa (in auto): che passione! Dopo la corsa (e dopo che lo Zio si è fatto compatire per essere tornato indietro a cercare gli occhiali che aveva perso...e che aveva appesi al collo...). Nel conforto del pasta(e porchetta)party alcune quaglie si scambiano impressioni, altre offrono un miserando spettacolo di stanchezza, i "Ragazzi" giocheno... ...ed ecco i "Ragazzi"...Gabriele e Remo! Ma tutto, anche la favola più bella, ha termine e, dopo un ultima posa con l'amica (e perfetta organizzatrice) Loredana... ...il presidente guida le sue quaglie sulla strada del ritorno. Addio splendida terra di Sabina...o meglio: arrivederci! Lungo volo alle Quaglie Reali!
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