Domenica 28 Marzo: la Verdeblu di Bellaria |
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Scritto da Presidente
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04 Apr, 2010 at 05:27 PM |
Ciocca, Montetiffi, Perticara e Maiolo; ce n'è abbastanza per rendere questa cicloturistica affrontata da un manipolo di quaglie un bel test per...per cosa? La giornata, finalmente, si presta ad un bel "lungo"; e quando ci sono queste luci e questi colori è bellissimo pedalare, incontrare amici, andare in crisi e "recuperare"...
Amici faustocoppiani (citiamo solo la Gisella in quanto facente parte del gentil sesso).
L'amico (di mille battaglie) Raumizio con la First Lady.
Fine dei convenevoli...si parte!
Il percorso è duro e la fatica si fa sentire ma, come direbbe Toni-Furet: "Sono tutti assegni da spendere!" A proposito..c'era anche Toni, ma nessuno l'ha visto! E' dura...anche perchè -come sempre- le quaglie si perdono ed il Maiolo lo affrontano da Antico dove devono fronteggiare strappi al 18-19%...
E c'è chi digrigna i denti, chi sale sui pedali, chi va a zig-zag, chi semplicemente muore...
...e poi c'è chi se la ride: il maledetto LEPROTTO SCALATORE!
Ma la Quaglia Reale non è mai morta...bastano pochi generi di conforto e fisico e morale recuperano. Barrette? Enervit? No! Pane toscano e prosciutto di Carpegna a San Leo!
Infine, concedeteci una riflessione sull'esistenza, un paragone fra le strade della bici e quelle della vita; percorrerle è affascinante, ma ATTENTI, non sai mai dove ti possono portare...
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