Quante cose da raccontare, quante meraviglie da descrivere, quanti stati d'animo da trasmettere...ma come si fa? In 3-4 giorni si possono fare e vedere cose che riempiono una vita, che ti lasciano ricordi indelebili, che ti emozionano come un bimbo. Succede così quando un gruppo di amici con una passione comune decide di intraprendere un'avventura, di inseguire un'emozione; il Tour de France, l'infinito Colle dell'Agnello, il bellissimo nido della "Poiana" (l'agriturismo di base), l'incredibile Colle delle Finestre, le assurde quantità di Pignoletto tracannate, il terribile Colle dei Morti ed il magnifico sole, la luce che accompagna sempre le quaglie...e le feste di paese, il silenzio delle montagne, la fatica, il sudore, il brivido delle discese, i manicaretti nutrizionali di Luca-Folga....quante cose belle, in soli 3-4 giorni...
Partiamo dai protagonisti: le quaglie Marmot, Muflon, Folga ed il Pres-Thor più gli amici Seba-Contador e Fabrizio-Gonchar. La notte si arriva alla Poiana, bellissimo agriturismo di Pinerolo, si bevono 3 bottiglie di Pignoletto per innaffiare la cena preparata da Luca-Folga e poi il mattino dopo...il Tour ed il Colle dell'Agnello...ma basta chiacchiere.
Alla mattina c'è chi è pronto ad ogni evenienza...
Il Colle dell'Agnello è bellissimo, altissimo (2744 metri), durissimo...ma oggi c'è il Tour e l'emozione sale quando arriva la carovana...
Eccoli!
Passato il Tour dobbiamo arrivare in cima...dobbiamo!
Si ritorna al nido, stanchi ma pronti ed eccitati per domani...domani ci aspetta il Colle delle Finestre...
Quella del Colle delle Finestre è la tappa più lunga: 145 km, prima ad aggirare le montagne, poi a scavalcarle, per tornare dalla Val di Susa alla Val Chiusone attraverso il Colle...ma prima, come ogni sera, il recupero nutrizionale è d'obbligo...stasera antipasto di salamino e parmigiano 40 mesi e a seguire risotto con funghi dello chef Luc...5 le bottiglie di Pignoletto...
Si parte, la strada per arrivare al Colle è comunque particolare...come -vedremo- lo è il Colle...
Questo è il castello dove è stato girato "Il nome della rosa"...
Si arriva all'inizio del Colle delle Finestre...che in realtà di inizi ne ha due: alla base da Susa, con 11 km di salita e 28 tornanti in mezzo al bosco, poi cominciano gli ultimi 8 km, tutti di sterrato...
Finito l'asfalto c'è il secondo inizio del Colle delle Finestre: 8 km di sterrato in un panorama inimmaginabile, che ti porta indietro nel tempo..."si sente solo il tuo respiro"...
E domani? Domani c'è il terribile Fauniera...il Colle dei Morti!
Il Fauniera o Colle dei Morti...il nome è una garanzia: 22 km di salita con diversi pezzi oltre il 13%, una stradina stretta che sale verso l'infinito...ostacoli anche in pianura...sarà dura.
Intanto colazione e preparazione di ogni genere di conforto per il viaggio...
Poi, come detto, anche la pianura d'avvicinamento verso Pradleves presenta i suoi ostacoli...ad ognuno i suoi...
Poi inizia lo spettacolo (un altro...).
Prima si attraversa la Val Grana, accompagnati dal torrente omonimo in mezzo alle rocce sovrastanti, poi si comincerà a salire verso 2.500 metri circondati dall'infinito...
Il paesaggio è bellissimo, la salita (relativamente morbida)...poi la musica cambia.
E un altro spettacolo ha inizio...
Si ride, si scherza, si ammira il panorama, ma si fatica e si suda un bel po'...e qualcuno si perita di ricordarti che c'è una cosa che devi sempre e comunque fare...
Piano, forte, prima o dopo, ma noi quaglie arriviamo. Sempre.
In cima c'è il monumento a Pantani...
Il Colle dei Morti è stata l'ultima impresa di questa fantastica avventura; ma nel ritorno verso la Poiana un cartello galeotto deviava quaglie ed amici verso la festa di Barge...baracca!
Siamo alla fine...salutiamo i protagonisti di questa trasferta nel divertimento e nell'emozione...
Un grazie particolare ad Anna e Corrado appassionati titolari dello stupendo agriturismo La Poiana di Pinerolo (quale altro potevamo scegliere noi quaglie?).
Infine, volendo esprimere con una sola parola un sentimento su questa avventura...non c'è nemmeno bisogno di scriverla...la parola era già sulla strada per il Colle delle Finestre...
Il ciclismo siamo noi
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Comment by papagal on 2011-07-31 13:12:02 Meraviglioso viaggio e bellissime foto! Qui mi dovrò consolare con una pinta di Guinness! Comunque la prossima volta ci sarò anch'io sul colle delle finestre! Veramente incredibile la maestosità della natura ... per non parlare dei ciclisti pennuti che l'hanno sorvolata! Emblematica la foto di Luca con i generi di prima necessità ... mi dicono che gli sono serviti veramente l'ultimo giorno! Che quaglia previdente! :-) Long fly
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