Il XV° Trofeo Tagliatella è stato un grande successo: ma non un successo perchè tutto è andato bene, perchè c'era il sole, o perchè i ristori erano abbondanti, oppure perchè si è ben mangiato...è stato un successo perchè ancora una volta un gruppo di amici si è ritrovato per ridere, lasciarsi andare ed emozionarsi, senza secondi fini, senza pregiudizi e, almeno per un po', senza pensieri. Insieme, per vivere una cosa bella e ricordarla per un po'.
Ecco a voi il messaggio con il quale il Presidente ha aperto l'edizione 2011.
Si parte dal Seven, si comincia con la prima "pesata" e si inizia a pedalare...e a ridere!
Si parte, il gruppo è nutrito come non mai...anche a tavola sarà così...
In 60 km un ristoro con ogni ben di Dio ed aperitivo all'arrivo...difficile calare di peso...il cicciolo è protagonista.
Dopo il Grillo si riparte verso Verucchio...sarà dura...
Ma ecco il vero grande protagonista...oltre al cicciolo naturalmente...colui che sbaraglierà la concorrenza per la "Quaglia dell'anno"...
In cima a Verucchio aperitivo con Prosecco Valdobbiadene servito in flutes e...pesata finale della prima semitappa, quella meno dura...
Dopo la semitappa in bici segue, forse più importante, la semitappa a tavola, dove ai ciclisti si aggiungono amici di ogni dove, rigorosamente selezionati ma sempre più numerosi. Il clichet è sempre uguale e sempre differente: il discorso del presidente, musica e canzoni scritte per l'occasione, rubriche (come il celeberrimo "angolo della cultura"), la relazione del vicepresidente, l'impeccabile regia del cavallo, la meravigliosa presenza di Minou, la nomina della Quaglia dell'anno, tutto sotto l'occulta e sapiente regia della First Lady...
Ed ecco il premio più ambito e più importante...la "Quaglia dell'anno 2011"!
Alla fine, come da tradizione, si canta l'inno tutti insieme...
Ma un'ultima citazione spetta al consueto gadget:
"Il gadget di quest’anno viene da un’idea lontana, che finalmente ha potuto realizzarsi grazie al suggerimento di due amici una sera a cena; mentre gli altri anni vi abbiamo donato tante volte qualcosa di utile, che vi accompagnava in certi momenti della giornata (mutande, federa, ciabatte, palle di natale…) quest’anno vi regaliamo una cosa inutile ma eterna, che vi sarà vicina in ogni momento della giornata…basterà la mettiate nel posto giusto e che, quando ne avete voglia, la prendiate in mano perché vi possa donare, con un piccolo gesto, un po’ di serenità e di gioia"
Il ciclismo siamo noi
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