Anche quest'anno le Quaglie Reali hanno voluto omaggiare la grande montagna, la storia, la leggenda della bici, andando a scalare vette mitiche; lo hanno fatto a modo loro, sudando (tanto) col corpo e volando col cuore, mentre la mente...la mente...beh, c'era anche lei.

E così si parte: le Quaglie Muflon, Papagal e Camosc (il Presidente) e gli amici Seba, Matteo ed Andrea (all'esordio); è il pomeriggio del 25 Luglio, al cimitero di Casalecchio si carica il Quagliabus e si fa rotta verso Pra Loup nelle Alpes Maritimes, parco del Mercantour. Lo chalet che abbiamo scelto è a quota 1600, in cima ad una salita di 6 km (e questo lo pagheremo ogni giorno), ma immerso in un bosco, nella natura e nel silenzio più assoluto; in più (impagabile) c'è tanto posto da poter isolare lo Zio.

Le immagini della partenza, del viaggio e dell'arrivo allo chalet:





Il viaggio è pieno di emozione e di eccitazione...



Si arriva a Pra Loup verso sera, in tempo per recuperare...lo scenario è fantastico, lo chalet un tuffo nel passato e nella natura...









Nella notte, vissuta nell'attesa del giorno della Bonette (il passo più alto d'Europa), una tragedia: esplode, abbandonata nel freezer, una Passerina...che peccato!



Ma non c'è tempo per recriminare, alla mattina del 26 ci aspetta la prima impresa: scalare la Bonette, raggiungere i 2802 metri di altitudine...



Ci sono 23 km di salita, dai 1100 metri di Barcelonette ai 2802 della Bonette, tutti al sole, con 34 gradi medi...cominciamo così, ma sarà il giorno più morbido. 











E' lunga la Bonette e fa caldo; ma in fondo non è così dura, è solo il primo giorno...e così arriviamo in cima, stanchi ma vivi.



Il panorama da quassù è spettacolare...



Scusate, quello era il panorama di una "bonette", non dalla Bonette...ecco qua!





Andrea si perde e gli altri, per sicurezza, si fermano in un rifugio a rifocillarsi; i rifugi in Francia non sono mai in cima, ma sempra a 2000 metri. Perchè? Boh.



Si torna in tempo per preparare la cena in terrazza e costruire, intorno ad un tavolo, l'impresa del giorno dopo. Tanto, come dice seba, il secondo giorno si va meglio del primo!

                                 Ad continuandum...

                                  ...e nel frattempo, cominciate a votare il sondaggio qui a destra!