Se esiste una corsa "ignorante" sicuramente è la Dino-Ciaio: regolarmente organizzata nel giorno più afoso dell'anno (lo sai dopo, ma lo puoi prevedere) con partenza al primo pomeriggio, è una sparata ventre a terra da Cesenatico a San Giovanni in Galilea di nemmeno 40 km, con arrivo in cima ad una salita stupidissima ubicata (unica cosa coerente) all'ingresso di un cimitero. Ormai per correre questa cosa arrivano atleti da tutto il mondo e di tutti i livelli...

Le Quaglie hanno deciso perciò di onorare da par loro l'evento, realizzando una squadra all'altezza, votata al sacrificio ed alla solitudine, accompagnata da uno spiegamento di mezzi senza precedenti, 3 motociclette ed un'ammiraglia.

Prima c'è la passerella in Cesenatico, poi appena usciti...pronti via e la squadra fa il vuoto intorno a sè...









Fondamentale l'apporto delle moto e dell'ammiraglia...protagonisti insieme ai ciclisti ed "attenuatori" della solitudine...









Il percorso prevede due salite: la Ciocca e San Giovanni in Galilea



La gara dura un attimo...si arriva subito al cimitero...



La strategia è stata perfetta, la tattica pure: il logico epilogo? Il premio!



Le Quaglie, ancora una volta, premiate come maglie nere...ma chi ha vinto? Noi (seppur ultimi) certamente, ancora una volta...



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