Era stato un sabato di pioggia, di quella pioggia fitta, continua, che ti bagna l'ossa e l'anima; si annunciava una domenica arruffapiume, di quelle domeniche dove il cuscino chiama, il piumino è amico ed il corpo ti ringrazia per non esserti comportato da ciclista stupido ma, all'improvviso, come in una parabola d'altri tempi, avvenne:

il presidente stava rientrando dall'acquisto di generi di conforto quando, ai piedi delle scale di casa, incontrò "Luigi il pescatore"; costui, da navigato uomo di mare, guardò dritto il presidente negli occhi e profferì queste parole: "domani sarà una giornata bellissima, la mattina sarà piena di luce e di sole...non uscire in bici sarebbe peccato!"

Il pescatore, come sempre, aveva ragione: l'unico problema si è verificato quando è stato chiaro che il suo concetto di mattina era molto diverso dal nostro: la sua mattina andava dalle 6 alle 9, orario in cui partiva la nostra...sotto la testimonianza fotografica del momento più "asciutto" della giornata...